La settimana scorsa un rumor ci aveva anticipato che Nokia aveva l’intenzione di fare a meno di Qt. Oggi è arrivata la conferma, ma tutto sommato non è un cambiamento così drammatico: Qt passa sotto il controllo di Digia. In questo modo Nokia lascia definitivamente il suo progetto di framework che già da più di un anno era al di fuori delle strategie del gruppo.
Il rumor della settimana scorsa ci aveva fatto venire i sudori freddi. Dopo l’abbandono di Symbian e MeeGo era rimasto solo Qt a rappresentare un passato, che sembra ormai remoto, in cui Nokia aveva pensato di realizzare un ecosistema software che comprendeva i suoi smartphone, un suo sistema operativo e un suo framework di sviluppo. Aveva messo insieme una bella squadra e dopo qualche tentennamento stava cominciando a raccogliere la stima degli addetti ai lavori grazie ad un progetto di lungo respiro che apriva scenari interessanti, in particolare con MeeGo. Poi si è deciso di passare a Windows Phone e tutto questo è finito.
Già un anno fa, a Marzo 2011, aveva dato in gestione l’aspetto commerciale di Qt a Digia, azienda finlandese di software che già impiega più di 1.200 persone. Adesso il passaggio di consegne è completo e Digia diventa il soggetto di riferimento per quanto riguarda lo sviluppo di Qt.
Non si tratta quindi di una svendita, ma Nokia ha deciso di lasciare che Qt faccia la sua strada, come un figlio che è stato cresciuto e che ora deve andare altrove per crescere. Nell’accordo del passaggio di consegne è compreso anche il passaggio di 125 sviluppatori da un’azienda all’altra nelle sedi di Oslo e Berlino.
Tra le tanti opzioni possibili si tratta quindi si tratta sicuramente della migliore. Digia tenterà in ogni modo di valorizzare Qt perché basa su di esso una buona parte del suo business e ha un buon rapporto con la community che orbita attorno alla libreria.