Twitter è uno dei fenomeni del momento ed è tanto apprezzato da molti. La parte difficile è rimanere agganciati al continuo flusso di tweet e quindi riuscire in qualche modo a seguire gli avvenimenti. Certo l’interfaccia web è fatta bene, ma tante volte è più pratico avere un’app sul proprio desktop. Guardando un po’ in giro ho trovato Qwit: comodo, pratico e Qt! Quindi è multipiattaforma e non espressamente per KDE, ma così è anche meglio.
Qwit fa tutto quello di cui si ha ragionevolmente bisogno: si aggiorna automaticamente notificando le novità nella tray e visualizza i tweet in modo decente. Intendiamoci: nulla di trascendentale, ma è esattamente quello che volevo.
Qwit è disponibile per il download su Google Code. Per Windows esistono delle versioni precompilate, ma se si usa KDE basta un attimo per scaricare i sorgenti, compilare e installare.
Per procedere avrete probabilmente bisogno di installare anche QtOAuth. In questo caso il progetto è disponibile su GitHub. Questa libreria è dedicata al supporto OAuth in salsa Qt ed è usata da Qwit. Una volta scaricato basta scompattare ed eseguire la solita sequenza
qmake make make install
Ovviamente l’ultimo passo andrebbe fatto come root.
Una volta installato QtOAuth possiamo passare a compilare Qwit allo stesso modo.
Personalmente ho sperimentato solo un problemino a causa dei file header di QtOAuth non trovati. Qwit li desiderava posizionati direttamente in uno degli INCLUDEPATH, ma i file H di QtOAuth si erano installati in /usr/includes/QtOAuth. È bastato aggiungere un
INCLUDEPATH += /usr/include/QtOAuth
nel file PRO di Qwit per compilare senza altri problemi.
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