Alle 7:25 del mattino Nokia annuncia i suoi piani futuri che hanno un nome ben preciso: Microsoft. In sintesi Nokia utilizzerà il sistema operativo Windows Phone 7 sui suoi dispositivi e molti servizi che si sovrappongono verranno integrati. Dal punto di vista dello sviluppo è però importante che si continuerà ad usare Qt.
C’era da immaginarselo. Google e Android sono degli avversari troppo forti con cui è difficile fare accordi e in più Stephen Elop è un ex di Microsoft. Con un apposito post sul blog ufficiale ci viene comunicato che il futuro di Nokia prevede di usare Windows Phone 7.
In un apposito post vengono elencate tutti i termini dell’accordo. In pratica Nokia adotterà Windows 7 Phone come sistema operativo principale per i suoi dispositivi, quindi si lascia aperto uno spiraglio per Symbian e sopratutto per MeeGo. In cambio Nokia non sarà semplicemente un utilizzatore di W7P, ma avrà un rapporto privilegiato e avrà quindi la possibilità di dare indicazioni per lo sviluppo. Alcuni servizi importanti saranno in qualche modo fusi con quelli di Microsoft per creare un ecosistema di servizi che sia in grado di competere con il mondo iOS e Android. In particolare si parla di Ovi Store e Ovi Maps. La seguente immagine rappresenta bene lo scenario.
Da una parte Nokia porta la piattaforma hardware e una posizione di punta nel mondo della telefonia mondiale. Dall’altra Microsoft offre una varietà di servizi con un’ampia base di utente oltre ad una capacità di sviluppo software enorme.
Che dire?
Probabilmente è la scelta giusta per Nokia dal punto di vista commerciale. Concentrarsi di più sull’hardware sarà un vantaggio, ma è fondamentale che a questo punto non si getti alle ortiche lo sviluppo fatto in questi anni e sto parlando di Qt e MeeGo.
Qt in particolare è il motivo per cui molti sviluppatori si sono approcciati a Nokia. La possibilità di utilizzare lo stesso framework per sviluppare software che gira quasi ovunque è una cosa fantastica ed è il motivo di esistenza di questo stesso blog. Purtroppo per adesso Nokia è stata molto vaga su questo argomento causando il panico degli sviluppatori. L’altro giorno Elop diceva che uno dei problemi era il fatto che gli sviluppatori erano attratti da iOS e Android, ma un cambio drastico di piattaforma verso una soluzione closed come .NET farà storcere il naso a chi si è avvicinato a Qt per il fatto di utilizzare una piattaforma open source. È una scelta etica che qui rischia di essere pesantemente penalizzata. Qt è vicino al mondo Linux e di conseguenza MeeGo. Se Symbian è un’eredità del passato che potrebbe essere anche sacrificato non si può dire la stessa cosa di Qt e MeeGo.
La speranza è che venga fatto un porting di Qt con le estensioni Mobile su Windows Phone in modo da poter riportare il codice uno-a-uno. Una ricompilata e via insomma, ma a questo punto è difficile prevedere come si orienteranno le cose. Microsoft ha già la sua piattaforma di sviluppo. Nokia sarà in grado di imporre la sua alternativa?