Nokia decide per la Open Govervance di Qt

Interessanti notizie sul fronte Qt. Nokia ha annunciato che d’ora in poi Qt sarà un progetto totalmente Open Source, anche dal punto di vista delle decisioni strategiche. Immediato è arrivato l’applauso del team di KDE che ha tutto da guadagnare nell’entrare nella stanza dei bottoni di Qt e poter suggerire alcune idee per rendere Qt ancora più utile per KDE e di conseguenza per tutto l’ecosistema che ruota attorno a questa libreria.

Nokia ha quindi messo online il nuovo portale Qt Project che farà da testa pensante per Qt e quindi come punto di partenza per chi volesse contribuire attivamente al miglioramento di Qt. Il dominio è stato il 24 giugno 2011 e quindi si può dedurre che questo passo fosse già stato deciso da un po’ di tempo.

Si tratta di una scelta molto interessante per tutti il mondo Open Source. Qt, nella sua storia lunga 15 anni, ha subito una progressiva apertura arrivando a diventare, a questo punto, una libreria molto potente, organizzata bene al suo interno, ben documentata, portabile su moltissime piattaforme e 100% open source!

Ovviamente lo staff di Nokia continuerà ad avere un ruolo centrale nello sviluppo di Qt per mantenere alta la qualità della libreria che sta continuando ad evolversi per andare incontro alle esigenze dell’informatica attuale.

Il post su Qt Labs, la risposta del team di KDE e quasi tutti i commenti di chi segue queste questi spazi virtuali sono stati molto positivi, ma la solita critica, assolutamente giusta, è quella che riguarda il destino di Qt in ambito mobile.

Dopo il doppio legame con Symbian non ci sono attualmente grandi sbocchi. Nokia, notoriamente, ha deciso di adottare Windows Phone per gli smartphone di fascia alta e contestualmente il framework .NET, cosa che ha causato l’ira degli sviluppatori ormai molti mesi or sono e che ha portato alle campagne in cui si tenta di pagare gli sviluppatori per realizzare le app. Ovviamente dell’arrivo di Qt su iOS o Android non se ne parla nemmeno.

Rimane quindi solo il discorso nel Next Billion, ovvero l’idea di dare un cellulare al miliardo di persone che ancora non ce l’hanno. Da quel punto di vista Nokia sembra avere le idee chiare: Meltemi e Qt. Il figlio di MeeGo e Qt dovrebbero quindi essere gli strumenti in grado di trovare un nuovo mercato per Nokia, staremo a vedere.

Sicuramente fa tristezza pensare che Nokia ritenga Qt adatto solo per i poveri mercati emergenti. Vedremo come andrà.

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