Symbian cambierà passo nel 2011

Nokia ha in programma la distribuzione di quattro o cinque upgrade per Symbian OS nei prossimi 12/15 mesi. Gli aggiornamenti comprenderanno un nuovo look per l’interfaccia utente, una home screen più flessibile e il tutto sarà finalizzato a rendere Symbian di nuovo competitivo.

Nokia ha annunciato di voler prendere il comando dello sviluppo di Symbian OS e modificare le modalità degli aggiornamenti sugli smartphone basati sull’ultima versione del sistema operativo, come il Nokia N8. Al posto di pochi aggiornamenti importanti si prevedono piccoli aggiornamenti incrementali.

Un primo aggioramento è pianificato per il primo trimestre 2011 e sarà composto da più di 50 miglioramenti, compreso un browser con un’interfaccia più intuitiva. Per il secondo e terzo trimestre Nokia darà un nuovo stile all’interfaccia, una home screen più flessibile, un browser HTML5 aggironabile e un aggiornamento del software più intuitivo.

Novità per il 2011 anche dal punto di vista dell’hardware. Non si è fatto accesso a nuovi modelli, ma i nuovi dispositivi saranno dotati di processori a 1GHz ed entro lo stesso anno anche di una memoria video maggiorata. Ci sono anche piani per smartphone con processori dual core e per una non meglio precisata “true zoom camera”, ma queste novità non si vedranno prima della fine del 2011, forse anche inzio 2012.

Nel mondo sono stati venduti 29,5 milioni di smartphone basati su Symbian nel terzo trimestre, un netto incremento rispetto ai 18,3 milioni del 2009. Malgrado questo incremento del 61% la quota di mercato di Symbian è scesa dal 44,6% al 36,6%. La causa principale di questa calo è il successo di Android. Le vendite di Android sono passate da 1,4 milioni del terzo trimestre 2009 a 20,5 milioni nel terzo trimestre 2010 dimezzando così la distanza da Symbian.

Android possiede al momento il 25,5% del mercato degli smartphone e sembra poter superare Symbian se Nokia non cambia strategia. Si vedrà se le novità promesse permetteranno a Symbian di continuare a competere con la concorrenza.

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